14 aprile 2009

Affido familiare...accoglienza e dintorni

18 Aprile 2009 ore 09.00
Comune di Gioia del Colle
Sala "De Deo"

Seminario di approfondimento

"Le famiglie che accolgono"

a cura dell'Associazione “Il Noce” di Casarsa (PN)

INTERVERRANNO
LUIGI PICCOLI, presidente dell'Associazione "Il Noce" di Casarsa (PN), referente minori del CNCA FVG (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e consulente del Centro Studi Sociali "Luigi Scrosoppi".

ANNA BARBUI, referente dell'equipe affido de "Il Noce" e genitore affidatario
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L'Ambito dei Comuni di Gioia del Colle, Casamassima, Turi e Sammichele di bari, sta realizzando diverse azioni per sensibilizzare la cultura dell'accoglienza e dell'affido.
Il fine principale di queste azioni è quello di sensibilizzare e informare le famiglie sull’affido familiare e promuovere la diffusione e la cultura dell’affido, con la consapevolezza che la famiglia è un nucleo vitale che va sostenuto nei momenti di difficoltà, in modo da creare per il minore all'interno della sua famiglia di’origine, le condizioni più adatte ad un suo armonico sviluppo psico-fisico.
Un’esperienza di accoglienza e fiducia, quale è quella dell’affido familiare, oggi più che mai richiede partecipazione e confronto da parte delle agenzie educative presenti nel territorio. Il desiderio di condivisione e partecipazione ci spinge a un confronto sereno sul tema dell'affidamento familiare, che spesso è sconosciuto o coperto da approssimazione e poca informazione.

Il valore della famiglia sta nel richiamo ai legami forti, di fiducia, di sintonia, di affettività, di cura, di responsabilità.
La famiglia viene pensata (e si cerca di viverla) come luogo di dialogo, di comunione, di crescita dell’identità, come testimonianza di fedeltà ad un progetto: la Familiarità.
Familiarità significa il vivere di tutti i giorni nell'affettività calda delle relazioni personali; senza questo calore nessuno può crescere, svilupparsi, costruire la propria identità.

L'affidamento familiare si propone come luogo di normalità delle relazioni, sia parentali e familiari che sociali; l'affidamento familiare è il luogo della familiarità.

L'affidamento familiare vive e riesce anche attraverso il calore affettivo che la famiglia affidataria riesce a dare al bambino, perché un bambino ha bisogno di cure affettive per crescere. La riprova è data dal fatto che un luogo dove il bambino non riceve affetto, non instaura dei legami con persone adulte, il luogo neutro, è quello dove il bambino sta peggio e dove rischia i danni peggiori.
La familiarità è una sfida, uno stile che dall'affidamento familiare può essere esteso a tutta la comunità sociale.”


La cittadinanza è invitata

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